Sostegno psicologico o counseling
La consulenza psicologica è l’attività con cui lo psicologo utilizza le sue competenze per fornire alla persona uno spazio di:

  • ascolto di bisogni e desideri e/o disagi
  • sostegno emotivo rispetto ad un momento di vita stressante
  • orientamento rispetto a scelte, decisioni, progetti.

La consulenza psicologica, o se preferite in inglese counseling,  può prevedere  da uno a qualche colloquio, e comunque è limitato nel tempo, il quale può variare in funzione della richiesta fatta, del bisogno o del problema e degli obiettivi individuati, i quali in ogni caso, sono focalizzati su questioni e aspetti specifici.

Psicoterapia individuale
La psicoterapia è un sistema di cura organizzato nel trattamento di disturbi e malattie psicologiche in cui lo strumento fondamentale è il rapporto di fiducia ed alleanza tra terapeuta-paziente diretti essenzialmente a ricostituire o rafforzare l’efficienza funzionale della personalità.

I problemi affrontati in terapia sono i più svariati e vanno da un lieve disagio, legato al momento di vita, fino ad un quadro clinico maggiormente strutturato e psicopatologico.

I motivi più frequenti per cui una persona si rivolge ad un terapeuta sono:

  • superare la depressione o l’ansia
  • riuscire a fronteggiare una crisi, una separazione o un lutto
  • migliorare la propria capacità di comunicazione e di relazione
  • raggiungere una migliore consapevolezza di sé
  • maggiore chiarezza sui propri scopi personali e sulla direzione della propria vita
  • aumentare l’autostima e chiarire l’immagine di sé
  • eliminare i comportamenti e le abitudini preoccupanti e invalidanti
  • affrontare paure e dipendenze

La figura dello psicoterapeuta oggi è cambiata, oltre che specchio dell’Io, svolge anche una funzione di motore dell’Io, di aiuto per intraprendere azioni, spezzare pensieri  ossessivi  e auto-sabotaggi, aiutare la persona a cogliere e comprendere quei segnali sia interni che esterni, utilizzandoli al meglio, per accrescere la propria qualità di vita.

Psicoterapia di coppia
In genere in terapia si lavora per aumentare la speranza di risoluzione del problema portando la coppia verso un processo di crescita e riavvicinamento, tentando di modificare quelle modalità di interazione vecchie e problematiche.

Le disfunzioni nella coppia solitamente nascono nei rapporti troppo sbilanciati. In alcune relazioni uno dei due partner si trova sempre in una posizione dominante e l’altro dipendente. Altri rapporti sono invece caratterizzati da uno stato di guerra più o meno aperto e da un’alta competitività.
La rigidità dei ruoli nella relazione spesso scaturisce dalla paura della e nella relazione stessa.

A volte però il tipo di lavoro si delinea come un  accompagnamento  verso  la separazione e il divorzio. Questo tipo di percorso è particolarmente indicato in quelle coppie con alti livelli di conflittualità e distruttività e soprattutto in tutti quei casi in cui c’è una mancanza di accordo tra i genitori sulle questioni educative e relazionali con i figli.

Le aree maggiormente trattate dalla coppia in terapia sono:
– relazioni con la famiglia estesa,
–  amicizia e intimità,
– lavoro e tempo libero,
– aspetti economici,
– essere genitori,
– religione,
–  abuso di sostanze
– difficoltà di comunicazione.

Psicoterapia di gruppo

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 Sostegno alla Genitorialita’
Tutti incolpano i genitori dei problemi dei giovani. Si dà la colpa ai genitori ma non ci si cura di educarli.

Ogni anno milioni di neo-padri e madri si assumono un compito fra i più difficili:
prendere un neonato, un essere quasi totalmente indifeso e assumersi la responsabilità della sua salute fisica e psichica e della sua educazione per farne un cittadino produttivo, collaborativo e costruttivo.

Riuscite ad immaginare un lavoro più difficile e faticoso di questo?

Spesso quando si diventa genitori si comincia ad assumere un ruolo, a recitare una parte, dimenticando di essere una persona.

In buona fede si assumono certi comportamenti perché si crede che i “genitori debbano” comportarsi così.

In quanto genitori, alcuni, sentono la responsabilità di essere qualcosa di meglio che semplici persone con la propria umanità, queste persone sentono di dover essere “sempre all’altezza” della situazione, di dover “sempre” amare i figli, di dover essere “sempre” tolleranti senza condizioni, di dover mettere da parte i propri bisogni e sacrificarsi per i figli, di dover essere “sempre” giusti in ogni circostanza e soprattutto di non ripetere gli errori dei propri genitori.

Per quanto comprensibili e ammirevoli, queste buone intenzioni di solito riducono l’efficacia dei genitori invece di accrescerla.

“Un genitore efficace è quello che si concede di essere una persona, una persona autentica”
(Carl Rogers)

E’ in quest’ottica che organizzo percorsi sulla genitorialità per agevolare  lo scambio e il confronto tra genitori e fornire indicazioni e strategie su come sentirsi genitori efficaci senza rinunciare alla propria autenticità.

Se sei interessato a partecipare puoi scrivere all’indirizzo mail: barbaraparrucci@gmail.com oppure chiamare al numero 3496080329 o compilare il modulo di contatto per avere informazioni su modalità e costi, indicando la fascia d’età e le tematiche di tuo interesse e verrai ricontatto al più presto.